Il progetto DAPHNE fa riferimento a 6 Obiettivi Operativi.
- Identificare i bisogni degli utenti finali per creare servizi che possano poi essere integrati nel sistema sanitario per la cura di pazienti con la malattia di Parkinson.
- Definire, concettualizzare, sviluppare e validare i servizi di DAPHNE.
- Definire un valido strumento per la validazione dei servizi circa la loro accettabilità e misurare gli effetti dei servizi stessi.
- Definire le metriche per valutare gli effetti clinici dei servizi DAPHNE sul percorso di cura dei pazienti con MP reclutati nel progetto. Differenti gruppi di utenti (pazienti, caregiver, staff clinico, staff tecnico, ecc.) saranno coinvolti per raccogliere idee, selezionare i concetti base, analizzare e valutare l’utilità dei servizi di proposti. Saranno quindi definite le metriche di valutazione clinica per i servizi implementati e saranno analizzate le percezioni di usabilità e di accettabilità per assicurare lo sviluppo di un sistema che soddisfi quanto più possibile tutti i soggetti coinvolti nell’utilizzo di DAPHNE. OO1 è di basilare importanza perché influenza e indirizza fortemente l’intero lavoro di ricerca svolto negli OO2 e OO3 per lo sviluppo delle tecnologie, nell’OO4 per l’integrazione dei servizi, nell’OO5 per la loro sperimentazione e nell’OO6 per il trasferimento dei risultati del sistema proposto sul mercato.
- la diagnosi e valutazione clinica dello stadio della malattia con report e diagrammi per il lato medico e funzionalità di autovalutazione e feedback in real-time per il lato paziente;
- il training dei pazienti nella corretta esecuzione dei test biomeccanici attraverso sistemi di valutazione real-time, video, dialoghi interattivi e tutorial con approccio game-based;
- la pianificazione e adattamento terapeutico attraverso l’aggiornamento remoto delle terapie farmacologiche, reminder e sistemi di allarme correlati all’adempimento delle prescrizioni mediche da parte dei pazienti;
- l’assistenza attraverso sistemi di diffusione delle informazioni, linee guida alla salute, diari personali, forum e tool mediatici di comunicazione.
L’OO4 prevede la progettazione e attivazione di una piattaforma Cloud in grado di raccogliere, gestire e processare i dati provenienti dalle tecnologie sviluppate al fine di creare un sistema integrato, sicuro ed affidabile. Diverse architetture intelligenti (AmI) verranno definite in base all’ambiente in cui i servizi, definiti nell’OO1, saranno resi disponibili. La piattaforma consentirà lo sviluppo di servizi flessibili, pervasivi e personalizzati garantendo maggiore autonomia dei pazienti nella gestione della malattia e un controllo costante e tempestivo da parte dello staff clinico. Opportuni algoritmi intelligenti di misura verranno sviluppati per la valutare il decorso della malattia e supportare il neurologo nell’adattamento delle terapie farmacologiche. La piattaforma Cloud consentirà di integrare le informazioni rese disponibili dai dispositivi indossabili e dalle applicazioni sviluppate in un sistema di cura ospedaliero e domiciliare garantendo la sicurezza e la persistenza dei dati attraverso la costituzione di un database interno.
L’OO5 prevede la sperimentazione dei servizi DAPHNE in ambienti reali, coinvolgendo pazienti, caregiver ed equipe medica per validare i dispositivi realizzati ed i servizi presentati al fine di dimostrarne la fattibilità e la capacità di favorire una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini nella gestione del proprio stato di salute e della propria malattia, migliorandone la qualità di vita e la loro indipendenza nella comunità.
Nello specifico gli obiettivi sono:
- reclutare e coinvolgere un ampio (statisticamente significativo) numero di soggetti per validare dispositivi e servizi;
- testare in ambienti clinicamente controllati i servizi di DAPHNE;
- testare in ambienti non clinicamente controllati i servizi di DAPHNE (pazienti con malattia di Parkinson negli ambienti reali, es. a domicilio);
- favorire la partecipazione attiva e consapevole di pazienti e caregiver nel percorso di cure al di fuori delle istituzioni sanitarie tradizionali, familiarizzando con l’utilizzo delle soluzioni tecnologiche proposte per la gestione autonoma e domiciliare della malattia;
- dimostrare la fattibilità dei servizi proposti;
- validare i dispositivi sviluppati ed i servizi proposti in DAPHNE per favorire una partecipazione attiva e consapevole nella gestione autonoma del proprio stato di salute e malattia migliorando la qualità di vita dei pazienti attraverso metodologie eco-sostenibili;
- analizzare i risultati della sperimentazione da un punto di vista clinico.
L’OO6 garantisce la coordinazione delle attività di ricerca svolte dai vari partner del Consorzio, in accordo con il piano di lavoro programmato. Ciò include anche un’accurata ed efficace gestione delle pratiche finanziare ed amministrative, ed i dovuti report alla Regione Toscana. Questo obiettivo operativo gestisce tutte le attività dell’intero progetto e ne è responsabile il Capofila.
L’OO6 si occupa inoltre di diffondere i risultati del progetto tra i vari stakeholder e nella comunità e le attività di divulgazione saranno implementate adottando le seguenti strategie:
- definizione dell’identità grafica del progetto DAPHNE (logo, volantini, poster, presentazioni pubbliche);
- predisposizione di strumenti per disseminazione interna ed esterna (sito internet, condivisione documenti, liste mail, newsletter, comunicati stampa).
- promozione della sottomissione di articoli su importanti riviste tecnologiche e cliniche
In questo obiettivo operativo saranno anche identificate e analizzate le più appropriate strategie industriali che permettano di valorizzare i risultati del progetto e di trasferirli in soluzioni industriali che tengano in considerazione i bisogni degli utenti, i trend previsti a medio-lungo termine e i più idonei modelli di business per l’introduzione dell’innovativo sistema di gestione della malattia di Parkinson nel mercato e nella società.
L’OO6 prevede inoltre l’analisi dell’impatto sia clinico che socio-economico del progetto attraverso la formulazione di opportune proiezioni nel breve, medio e lungo periodo, riguardanti i risultati attesi con l’introduzione della nuova metodologia di diagnosi precoce e trattamento della malattia di Parkinson.